Come da programma ieri sera ho guardato terapia d'urgenza e, devo ammettere, nel bene e nel male sono rimasta spiazzata.

Cosa mi aspettavo? Un polpettone medical-soap con pessima recitazione e sporadici atti di eroismo medico in un mare di medica apatia. Cosa invece si è dimostrato?

Beh, innanzitutto non posso dire che si tratti di un polpettone medical-soap, e non posso farlo perchè i due aspetti medico e soap, sono totalmente distinti uno dall'altro.

Da una parte abbiamo il gruppo del cast fisso, medici e infermieri, i cui componenti passano il tempo a intrallazzarsi, baciarsi, flirtare, fare l'amore negli uffici, tutto come da programma senza che di pazienti ci sia quasi l'ombra. Dall'altro lato i casi medici sono affidati tutti ai piazienti stessi, personaggi secondari che entrano ed escono dalla serie tv nel giro di una puntata (più o meno) con cui è difficile avere una vera e propria empatia.

Questo, se da una parte può essere anche realistico (in fondo i medici ti prendono, ti auscultano, ti diagnosticano e poi ti rispediscono al mittente senza tante moine) dall'altro è anche insolito, in particolare dopo i serial medici degli ultimi tempi che ci hanno abituato, mi hanno abituato, a un'interazione tra medico e paziente, sia essa una sfida intellettuale, come quelle che coinvolgono i medici di House, sia una sfida emotiva, tipo quelle di Grey's Anatomy. In terapia d'urgenza, invece, niente di tutto ciò.
Dall'altro lato la cosa che mi ha spiazzato riguarda la recitazione. No, non sono diventati tutti ottimi attori all'improvviso, ma questa serie è un telefilm corale, con molti personaggi, e si è deciso di portare avanti tutte le loro storie contemporaneamente, poco alla volta (anzi pochissimo) ma pur sempre tutto in una puntata. Il che, in termini pratici, significa che ogni attore ha poche battute alla volta.
Geniale.
Non so se l'abbiano macchiavellicamente studiato a tavolino o se sia una fortunata coincidenza astrale, ma anche gli attori scarsi, avendo poche battute, non fanno in tempo a demoralizarti come farebbero in circostanze normali. Quindi pollici in su per questa scelta.

Però, però... ci sono ancora molti però. Innanzitutto il belloccio dell'isola dei famosi che, nonostante le non moltissime battute è credibile come medico quanto io lo sono come astrofisica nucleare di fama mondiale. Poi c'è il personaggio del medicuzzo disadattato sociale, che non sa leggere gli sms e si imbarazza per il solo fatto di respirare, e che dà fastidio come le mosche appena entra in scena (e immagino che la colpa di questo sia da imputare in ugual parte all'attore e a chi ha scritto il personaggio), poi ci sono gli attori bravi, o meglio le attrici brave, che sono relegate a ruoli marginali nel cast fisso (e sto parlando delle due infermiere, la caposala e quella dell'accettazione che si interessa di Gossip come Signorini) a conferma dei miei assiomi sulla recitazione in italia. E poi c'è la mancanza di scene mediche vere e proprie, non si è capito se per mancanza di fondi monetari o per altro, ma possibile mai che in una puntata di due ore non si veda manco un guantino insanguinato? Mah... tutto rientra in quella divisione dei due mondi (soap e medical) di cui ho parlato prima...
In sostanza non sono in grado di dare un giudizio su questa serie, la sospendo in attesa di ulteriore materiale e mi permetto di aggiungere solo che, già il fatto di essere sospesa è positivo. Normalmente non sarei arrivata guardarlo nemmeno fino al primo stacco pubblicitario...

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