Breve excursus che trascende la singola serie televisiva per andare a parlare di un argomento particolare: gli animali nei telefilm.
Premetto che sono un'animalista convinta, amo gli animali e, se solo potessi, vivrei in un'arca di noè. Forse per questo mi colpiscono molto le comparsate animalesche nelle serie tv che guardo.
Purtroppo (e lo dico con la faccina triste triste) mi sono resa conto che spesso gli animali vengono trattati proprio come animali dagli sceneggiatori che, invece di sfruttare brevi e simpatiche sottotrame, seminano immagini di cani e gatti durante gli episodi lasciando a intendere qualcosa che poi non concretizzano mai.
Non fraintendetemi, quello a cui aspiro non è una Grace Anatomy con gatti che invadono le corsie e pontificano sulle terapie, ne' tantomeno bastardini che si scoprono con i superpoteri e accompagnano Hiro tra scorribande passate presenti e future.
Molto più onestamente mi accontenterei di non vedere le tematiche accennate in alcune serie tipo Charmed o Ghost Whisperer, abbandonate così di botto.
Pensiamo a Streghe. Nelle prime stagioni c'era il gatto Kit quasi onnipresente in ogni puntata, aveva la triscele sul collarino e se la spassava miagolando qua e là. Poi all'improvviso il gatto è sparito (ok, sarà anche morto, ma quanto poteva costare alla produzione prenderne un altro?) e di lui non se n'è saputo più nulla fino a un improbabile episodio dove si scopre che il gatto era in realtà una strega tramutata in gatto che bla bla bla... ma per favore!
D'accordo, d'accordo, si tratta pur sempre di streghe, una serie che negli anni ha saputo scendere la china verso profondità quasi innimmaginabili (nonostante alcuni buoni sprazzi iniziali) ma c'era davvero bisogno di buttare via una sottotrama che poteva diventare interessante? In fondo i familiari per le streghe sono delle specie di protettori/angeli custodi no? non si poteva approfondire un attimo?
E passiamo a tempi più recenti, con quello che è conisderato l'erede di Strehe: Ghost Whisperer. Che fine ha fatto il meraviglioso cane fantasma Homer (uh? ciambelle, qualcuno ha detto ciambelle? no, ok, come non detto...) dicevo, che fine ha fatto Homer? poteva diventare un piacevole diversivo comico, così come lo è stato per le poche puntate in cui si è visto, e invece niente, gettato nel bidone assieme ai buoni propositi per l'anno nuovo.
Ma in questa oscura selva di delusioni mi viene incontro ancora una volta il Maestro, Whedon, che supera il problema a piè pari facendo le pernacchie a tutti gli altri. EGLI (forma di rispetto) non solo lega agli episodi animali non propriamente comuni in televisione (e sto parlando di conigli e ratti) ma lo fa con lo stile e l'ironia che gli sono propri. Ecco quindi che Anya si scopre terrorizzata dai conigli (cosa che ci viene ricordata a più riprese, come nella puntata in cui tutti perdono la memoria o nel fantastico "Once more with feeling"... hehehe... scusate, sto ancora ridendo...) ma anche i topi fanno il loro ingresso trionfale sullo schermo dal momento che una giovane Willow ancora inesperta trasforma la compagna amy in un ratto che per anni vivrà in una gabbietta da criceti.
Ecco, quindi, guardate e imparate gente, perchè le sottotrame, anche quelle animali, arricchiscono una serie e regalano quelle chiecche che solo i migliori possono offrire.

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