Piccola considerazione. Non conoscevo Weeds, non l'avevo mai guardato fino a che la rai non l'ha usato come sostituto per le ore tarde al posto di Terapia d'Urgenza e io mi sono incuriosita. Ho guardato la seconda puntata e subito son corsa a recuperarmi le 4 serie trasmesse fin'ora e devo dire di aver trovato un ottimo prodotto.

Certo, non è esattamente il tipico serial tv di uboni sentimenti ma se Dio vuole Settimo Cielo ce lo siamo lasciato alle spalla da un pezzo. Certo, si parla di una buona madre di famiglia che fa la spacciatrice di droga (ma con una sua etica, in fondo tratta solo marijuana) e attorno a lei un sobborgo perfetto ma tarmato, un po' alla Desperate Houswife, per intenderci, di quelli in cui andrebbero bene le scene d'apertura con la telecamera che sale dal terreno inquadrando prima insetti e mostruose amenità della natura, e poi le perfette casette allineate. Insomma ci sono le premesse per un politically discorrect che non è nascosto, non è sottointeso, non è occultato, ma è proprio sbattuto in faccia allo spettatotre fin dal titolo del film.
Ora, si suppone, che la rai comprando questo prodotto almeno un'occhiata alla traduzione del titolo l'abbia data. Non dico proprio cercare su wikipedia per vedere di cosa tratti il tf, ma almeno il titolo, dai, ci sarà qualcuno che ha studiato inglese in tutta l'azienda, no? mica avranno fatto tutti francese alle medie, suvvia!!! Sempre procedendo per supposizioni credo che, avendo tradotto il titolo, mamma rai avesse idea di quello che si metteva in casa, degli argomenti e dei palinsesti church approved che di solito si trovano in italia, di conseguenza, continuo a supporre, sapevano di spendere soldi per un prodotto (sigh) "a rischio" nel panorama italiano.
Se, dopo tutte queste supposizioni, la rai ha comunque deciso di spender soldi per comprare la serie, immagino avesse voglia di rischiare e mettere un tf adatto a un pubblico giovanile e non certo alla fetta di mercato di Michele Mirabella o Pippo Baudo. Eppure, dopo aver cacciato fuori i soldi, il tf mi viene trasmesso in orari improbabili, riproposto come tappabuchi da seconda serata per un flop italiano e poi rispostato a notte inoltrata a far concorrenza ai programmi pornografici delle reti locali perchè considerato "di temi troppo maturi" per la seconda serata.
Che dire: complimenti. Complimenti per il coraggio, per il modo in cui amministrate i soldi, per la studiata programmazione del palinsesto.
Applausi.

Dopo anni di calma ho finalmente trovato un serio pretendente in grado di insinuare la prima posizione nella mia personale classifica dei migliori telefilm di sempre.

Da ere ed ere il primo posto è detenuto dalla creatura meglio riuscita di sua divinità Joss Whedon, alias Buffy the vampire slayer, ma ora, dopo la visione del pilot di pushing daisies, devo dire che il posto per la prima volta è a rischio.

Questo telefilm mi ha conquistato nei primi cinque minuti e non c'è una sola cosa, nemmeno mezza cosa, che non mi abbia affascinato e lasciata con la bavetta alla bocca per l'incredibile grandiosità di questa puntata. A cominciare dalle immagini, così sature di colori brillanti da trasportarmi di peso nel bel mezzo di un'atmosfera favolistica, passando per la musica delicata e frizzante come i dialoghi dei personaggi, divertenti ma mai eccessivi, ironici senza essere volgari ma nemmeno falsamente edulcorati. E poi, ovviamente, la genialità del dono di Chuck, in grado di riportare in vita le persone ma solo per un minuto soltanto perchè, oltre questo tempo, un altra persona dovrebbe morire al posto loro. Ma Ned non riesce ad uccidere la ragazza del suo primo bacio e la salva, a scapito di un grassone ladro e truffatore, condannandosi al contempo a una vita di eterna castità con lei dal momento che, se mai i due si rittoccassero, lei morirebbe all'istante, e questa volta definitivamente.

Che teneri i momenti in cui i due si baciano attraverso due statuine a forma di scimmietta, o quando, proprio sul finale di puntata, invece di tenersi la mano reciprocamente, intrecciano le proprie dietro la schiena, facendo capire all'altro quello hce vorrebbero fare in realtà...

mamma mia!

Questa ha la potenzialità per diventare la miglior storia d'amore della televisione, così ocme il telefilm, in genearle, ha la più che concreta possibilità di fare qualcosa che fino a poche ore fa ritenevo impensabile: far scendere Buffy sul secondo gradino del podio delle mie preferenze.

Che dire. GRANDIOSO!