Ennesimo episodio a sè stante in perfetto stile Ghost Whisperer. a onor del vero, però, devo ammettere che gli ultimi due episodi del genere non sono stati malaccio, forse perchè l'ambinetazione era insolita e quindi mi ha distratto un po' dal classico intreccio "fantasma della settimana".


In poche parole: Mel e Jim vanno a fare una crociera su una nave che sta per essere pensionata. Come da programma la nave è infestata da centinaia di fantasmi morti nei lunghi anni di attività della baracca. Mel, impegnata nell'occuparsi di una donna che succhia letteralmente la vita da un uomo sulla nave, sbologna al povero Eli (che fortunatamente in quest'episodio fa solo una breve apparizione) i restanti 199 fantasmi che gli lasciano nome e recapiti al telefono perchè lui possa poi sistemare i loro affari lasciati in sospeso. Quando si dice la gioia di essere il capo, eh Mel? Cmq... il fantasma succhia vita si scopre essere una giovane donna innamorata, salita sulla nave di nascosto per seguire il suo uomo ma proprio sul più bello se lo ritrova a baciare un'altra donna. Lei scappa, ha uno stupido incidente e muore sulla nave dove rimane per gli anni a venire cercando la vendetta sul suo ex e prendendo di mira nel frattempo un sacco di poveri e innocenti uomini. Mel ovviamente scopre che si è trattato solo di un equivoco, che l'uomo amava veramente il fantasma e stava solo dicendo addio alla sua ex. Compare la luce, il fantasma se ne va, e sono tutti felici e contenti.


Ma veniamo a noi. Con rimpianto devo dire che Ghost whisperer sembra aver perso quel tocco "gotico" che dava alle sue puntate nella prima e un po' anche nella seconda serie, e che secondo me era una delle sue caratteristiche migliori. Mi piaceva trovarmi fantasmi sanguinanti e apparentemente spaventosi che sbucavano all'improvviso dall'ombra, sebbene poi nessuno di questi (a parte Romano) avesse poi le carte in regola per spaventare effettivamente. Purtroppo anche questo, assieme ai molti interessanti fili narrativi, è andato perso nelle contorte menti degli sceneggiatori.

Pazienza.

Come da programma nessun accenno ancora a quel prezzo che Melinda dovrà pagare se non nel promo della prossiam puntata che, saggiamente, ci informa che solo fra due puntate ne sapremo qualcosa. Ora, aspettando il colpo di scena (che però, dai, son bastati 4 episodi far capire cosa sta per succedere... è un colpo di scena un po' così, diciamo) mi dilungo in elucubrazioni sul discorso del "price".

Io capisco che tu debba pagare un prezzo se hai un superpotere tipo, che sò, Supermen che ti permette di risparmiare sui viaggi aerei, ma se hai un superpotere che non hai voluto, che ti incasina soltanto la vita, che ti sottopone a incubi e visioni, che ha quasi azzerato la tua vita sociale, ma devi pure pagarci un prezzo sopra? Cioè, non è già il fatto di avere questo dono un prezzo? Mah...

Chiusa parentesi. Torniamo all'episodio. Nel suo complesso è comunque piacevole. Jim, per la prima volta in tutte e quattro le serie, credo, ha più di due battute di fila e come il solito il suo personaggio se la cava da magnifica spalla di supporto (nel senso che fa tutto il lavoro sporco mentre Mel se ne sta spaparanzata al sole). Mi è sempre piaciuto come il rapporto tra i due sposini è stato dipinto nel telefilm, lui è il marito ideale di chiunque, di supporto, dolce, innamorato, paramedico, un fisico da modello... che vuoi di più dalla vita? Nelle ultime puntate gli sceneggiatori si sono molto impegnati a sottolineare questa sua personalità, il fatto che sia la stampella su cui Mel si appoggia inevitabilmente, anche senza rendersene completamente conto (o meglio, lei dice a parole di non dare il maritino per scontato ma poi, nei fatti, sembra che un po' lo faccia). Il tutto ovviamente ha un senso visto quello che accadrà fra sole due puntate (speriamo) e per quanto sarà spiacevole, in quel momento, penso sia la strada giusta, l'ultimo treno che Ghost Whisperer può prendere per fare il salto di qualità e non finire nell'oblio.

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